Nel 1964, il primo modello dell’odierna sedia April, corrispondeva all’idea di “oggetto d’arredo intelligente e funzionale”. L’arcinota “poltrona da regista”, grazie al team Zanotta, ha avuto una radicale trasformazione assolutamente fedele all’originale, così ha avuto inizio l’era di April la sedia pieghevole firmata ...
Altre informazioniNel 1964, il primo modello dell’odierna sedia April, corrispondeva all’idea di “oggetto d’arredo intelligente e funzionale”. L’arcinota “poltrona da regista”, grazie al team Zanotta, ha avuto una radicale trasformazione assolutamente fedele all’originale, così ha avuto inizio l’era di April la sedia pieghevole firmata Zanotta. April è la sedia pieghevole con braccioli, la sua struttura è in acciaio 18/8, gli snodi sono in lega di alluminio e il rivestimento sfilabile è in Vip. La sedia April oggi è un oggetto di perfezione evidente.
Finitura struttura:
Acciaio Inox
Finitura snodi:
Lega di alluminio
Finitura rivestimento:
Tessuto
Cuoio
Dimensioni:
51 x 55 x h 86 cm
Altre informazioniSe hai bisogno di qualche consiglio per il tuo arredo oppure vuoi una soluzione esclusiva per qualsiasi stanza della tua casa, non esitare a scriverci a store@martinelstore.com
Nel 1964, il primo modello dell’odierna sedia April, corrispondeva all’idea di “oggetto d’arredo intelligente e funzionale”. L’arcinota “poltrona da regista”, grazie al team Zanotta, ha avuto una radicale trasformazione assolutamente fedele all’originale, così ha avuto inizio l’era di April la sedia pieghevole firmata Zanotta. April è la sedia pieghevole con braccioli, la sua struttura è in acciaio 18/8, gli snodi sono in lega di alluminio e il rivestimento sfilabile è in Vip. La sedia April oggi è un oggetto di perfezione evidente.
Finitura struttura:
Acciaio Inox
Finitura snodi:
Lega di alluminio
Finitura rivestimento:
Tessuto
Cuoio
Dimensioni:
51 x 55 x h 86 cm
Gaetana Aulenti vanta una decennale collaborazione con la storica rivista Casabella-Continuità che si rivela fondamentale per la sua formazione.
Nei primi lavori (abitazione con scuderia a San Siro, casa in Brianza) e nei primi mobili (sedia a dondolo Sgarsul, rilettura della poltrona Thonet del 1862) si evidenzia uno stile neoliberty e una revisione critica dell’architettura moderna, in voga nei dibattiti attorno a Casabella tra gli anni ‘50 e ‘60.
Dopo le importanti partecipazioni alle Triennali di Milano del 1960 e del 1963, inizia una proficua collaborazione con Olivetti, Fiat, Max Mara, Knoll, aziende per le quali Aulenti realizza showroom, uffici ed esposizioni in Italia e all’estero.
Ha anche realizzato scenografie per la RAI, la Scala di Milano, il Teatro dell’Odéon di Parigi e vanta un’importante collaborazione con Luca Ronconi nel Laboratorio di progettazione teatrale di Prato (1976-1979).